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- LA LUNGA SOSTA
La prossima sfida in programma sarà il 6 gennaio 2011 quando i viola saranno impegnati a Bologna contro la squadra di Malesani

venerdì 27 marzo 2009

CORVINO A 360°

"Una coppa devono darci, una coppa speciale per quanto di buono abbiamo fatto in queste quattro stagioni. Siamo il fenomeno più importante del calcio italiano degli ultimi anni. Io e Prandelli stiamo vincendo da quando siamo arrivati. Siamo ripartiti da zero, portandoci dietro quaranta calciatori che arrivavano alcuni addirittura dalla C, senza alcuna struttura, e siamo stati capaci di arrivare quarti. Poi l'anno dopo, nonostante una penalizzazione pesantissima di dicianovve punti ridotta a quindici solo a fine ottobre, siamo arrivati terzi a una sola lunghezza dal secondo posto. L'anno scorso abbiamo sfiorato la finale della Coppa Uefa senza per questo pagare dazio in campionato e abbiamo messo dietro niente meno che il Milan. E oggi siamo per il quarto anno consecutivo in zona Champions, nonostante i preliminari che nel recente passato hanno fatto rischiare la retrocessione all'Udinese e sono costati la retrocessione al Chievo stesso. E il Napoli che è partito presto come noi... si è sciolto. Noi no, noi soffriamo ma a cinquanta giorni dalla fine siamo ancora in corsa. Sì, noi meritiamo una coppa per questi quattro anni di miracoli". Ma Prandelli... "Ci sono solo due cose nelle quali io e Cesare non la pensiamo nello stesso modo. Una è questa: lui dice che vuole vincere, io dico che stiamo già vincendo da quattro anni e che dobbiamo rivendicarlo perchè i nostri nemici già godono se non arriviamo quarti. Invece devono ricordarsi che noi abbiamogià vinto. Fermo restando che pure io lavoro per vincere ancora di più, anch'io ho quell'ambizione. Se si arriva quinti non piango, non si può piangere se uno vince lo scudetto e io ho sempre detto che il quinto posto è il nostro scudetto. E non torno indietro. Ma, ripeto, lavoriamo per fare anche meglio". E l'altra cosa sulla quale non è d'accordo con Prandelli? "Non sono d'accordo quando Cesare sottolinea la mancanza di giocatori esperti come Liverani e Ujfalusi in questo gruppo. Lo spogliatorio lo deve guidare l'allenatore insieme alla società, guai se lo facessero i giocatori. E poi: non si era detta la stessa cosa dopo la partenza di Toni? Invece, i risultati non sono mancati". Però quest'anno, specialmente adesso, il gioco non sta entusiasmando. "Prandelli nei primi due anni ha esaltato squadra e singoli, poi si è accorto, a ragione, che doveva cambiare qualcosa per colmare una parte del divario tecnico dalle più grandi. Cosa che purtroppo io non posso fare nonostante il grande impegno dei Della Valle. Prandelli è stato bravissimo ed è talmente bravo che adesso lavorerà per uniformare ulteriormente questo gruppo. E ce la farà...". Corvino, voliamo in testa al campionato. Ibrahimovic lascerà l'Inter? "No, non va via". Lo scudetto è dell'Inter? "". Mourinho genio o furbo? "Per essere genio deve essere anche furbo". Juventus o Milan, chi arriva secondo? "La Juve, anche se il Milan ha un organico da scudetto". Perchè Ranieri nonostante tutto a molti non piace? "Perchè partendo dalla gavetta sta raccogliendo più di quanto uno si immaginasse e questo crea gelosia da parte dei... predestinati. Invece è giusto che chi viene dalla gavetta sia premiato". I Sensi venderanno la Roma? O cederanno qualche loro talento? "Mi auguro che non cedano né la società, né i loro calciatori". Ancelotti resterà al Milan? "Sì, Carlo è bravo e simpatico". Champions: ci crede? Chi l'avversario più pericoloso? "Lotteremo. Temo la Roma perchè parte sempre per essere fra le prime quattro e lo è per l'organico; temo il Genoa che vive il suo momento di entusiasmo e può contare su un'ottima squadra". Chi vince la Champions? "Il Manchester United". Bologna e Torino, chi rischia di più? "Io vorrei si salvasse il Lecce". Quanto durerà la crisi del calcio italiano? "Il calcio è come i titoli in borsa, a volte salgono a volte scendono. Ora scendono, presto ci sarà il rialzo". L'arma per risollevarsi? "In questi momenti l'idea giusta è quella di rinforzare il settore giovanile e le strutture". Platini ha proposto che chi è indebitato non possa operare sul mercato. E' giusto? "Sì, perchè bisogna premiare chi fa quadrare i conti". Pazzini, orgoglio o rimpianto? "Nessuno può rimproverare a me e a Prandelli di non avergli concesso la possibilità di giocare un anno da titolare. Quando sono partiti lui e Osvaldo ho detto che era un addio sofferto". Le danno una cifra esagerata, lei come la investirebbe? "Strutture per la prima squadra, strutture e tecnici bravi per il settore giovanile". E' vero che la Fiorentina continua a seguire Afellay? "E' un giocatore che conosciamo bene. Per il mercato abbiamo le idee chiare". Ivanovic, qual'è la verità? "Che è un extracomunitario con un ingaggio importante". Chi sarà il difensore del Milan? "Il difensore bravo il Milan ce l'ha già, si tratta di Thiago Silva, già pronto per il prossimo anno". Diego tra Juve e Firenze: dove andrà?" Nessuna speranza per la Fiorentina, chiede ingaggi insostenibili per noi. Alla Juve, invece, potrebbe andare". Avrebbe mai pensato a un rilancio così di Cassano? Resterà alla Samp o andrà via? E dove? "Con Prandelli avevamo pensato anche noi a Cassano, ma avendo Mutu poi lasciammo perdere. Cassano è tornato alla grande, lucido fisicamente. Certo che può andare alla Juve, merita una grande squadra perchè ci sta mettendo un grande impegno". Qual'è l'allenatore emergente del calcio italiano? Allegri? "Un anno solo non basta, deve ripetersi". Toni tornerà in Italia? Dossena e Rossi, Barzagli e Zaccardo? "Curioso il fatto che noi abbiamo avuto Toni e siamo stati molto vicini a Rossi e Barzagli, mi auguro che tornino tutti". Mutu le ha chiesto di andar via a fine anno? Cosa succederà? "No, non mi ha chiesto niente ma se me lo chiede (ride, ndr) lo sa che gli dico di sì". L'investimento del prossimo anno dipende dal conseguimento del quarto posto. "No, seguiamo un progetto da portare avanti e sappiamo che ci sono margini per migliorare". Una clausola rescissoria per Felipe Melo: 15 milioni di euro? "No, non bastano". La chiederà anche per Kuzmanovic, Jovetic, Montolivo e Gilardino? Pure per Frey? E chi altro? "La chiederò per tutti loro al consiglio di amministrazione, così rimane solo chi vuol rimanere e va via chi vuol andare via". Un suo giudizio fin qui su Jovetic. "E' una seconda punta e davanti ha un grandissimo come Mutu. Però quello che sta facendo non è tempo perso e ce lo ritroveremo lui e noi al momento giusto". Per Jorgensen la rottura pare quasi certa, cosa può succedere? "Lui ha fatto una richiesta, noi una proposta, c'è tempo per riparlarne. Martin è un ragazzo intelligente: troveremo una soluzione". Come va la sua battaglia per gli extracomunitari? "La prima battaglia è stata vinta anche se non è totale il successo, ma ha dato respiro alle società permettendo a tutti di cercare giocatori bravi in ogni parte del mondo". Saranno Maritato o Babacar i campioncini di domani? Chi si vedrà emergere dal settore giovanile viola? "Voglio sottolineare che delle nostre dodici squadre, undici sono in testa nei rispettivi campionati di appartenenza. Maritato lo abbiamo preso a parametro zero e Babacar è un giovanissimo: entrambi possono essere delle risorse per la prima squadra, ma non nell'immediatezza". Cosa farebbe qualore i Della Valle decidessero di ridurre il loro impegno economico? "Io pur sentendomi un contadino che ama la terra, a volte sono anche un marinaio che sa stare a galla su tutti i mari, quelli piatti e quelli agitati". Un giudizio su Zuniga, Palombo, Mariga, Cigarini, Bonera, Kjaer: uno di questi potrebbe arrivare in viola? "No, nessuno (e ride forte, confermando che chi più chi meno, gli interessano tutti, ndr)". In B chi le sta piacendo? "Molto il Bari. Sapevo che avevano un buon gruppo, ma non che sarebbero stati protagonisti assoluti". Cosa farà quando lascerà Firenze? "Mi dedicherò agli ulivi che ora sto trascurando". Ci parla ancora? Come ha chiamato gli ulivi centenari con i quali ogni tanti si sfoga? "Nord, Sud, Est, Ovest...". Il giovane pittore di maggior talento sul quale ci consiglia di investire? "Su Giampaolo Talani, formidabile, e su Luca Alinari, del quale mi meraviglio ancora non sia stato riconosciuto fino in fondo il valore che ha".

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