LE NEWS


- LA LUNGA SOSTA
La prossima sfida in programma sarà il 6 gennaio 2011 quando i viola saranno impegnati a Bologna contro la squadra di Malesani

lunedì 21 dicembre 2009

LE PAGALLE DEL 2009

FREY 7.5 - Ancora una grande annata per il portierone viola. Grandi parate che hanno portato tanti punti in casa viola. Unica pecca negativa, se proprio dobbiamo trovarne una a colui che resta uno dei migliori portieri in assoluto, è l'insicurezza nelle uscite che lo costringe troppe volte a rimanere tra i pali

AVRAMOV 6.5 - Due volte chiamato in causa per il forfait di Sebastian e ha risposto in maniera attenta e ordinata. Se un errore l'ha commesso, ha saputo subito riscattarsi

SECULIN - mai utilizzato

KROLDRUP 7 - Una sicurezza. Un giocatore esemplare per disciplina e impegno. Non ha mai alzato la voce chiedendo di giocare, è comunque una riserva, e si è sempre fatto trovare più che pronto ogni volta che è stato chiamato. Complici i tanti infortuni di quest'anno, può considerarsi un titolare della Fiorentina a tutti gli effetti

GAMBERINI 7.5 -E' cresciuto molto il giovane che arrivò da Bologna. Corvino ci aveva visto giusto ancora una volta. Ha guadagnato la Nazionale con delle partite impeccabili. Una pedina fondamentale per il futuro della Viola

NATALI 6.5 - E' arrivato a Firenze tra lo scetticismo generale e ha risposto con grande umiltà e professionalità. Si è ritrovato a giocare partite delicatissime, ultima l'indimenticabile e storica vittoria a Liverpool che ricorderà, come tutti i tifosi viola per tutta la vita

DAINELLI 7 - Rimasto a Firenze quasi a sorpresa quando tutti lo davano partente sicuro. Si parlava di casa già comprata a Genova sponda Samp, e invece Dario è rimasto e ha giocato ancora una volta da grande giocatore. Ottima personalità e ancora eletto capitano di questa Fiorentina. Speriamo rimanga ancora a lungo

COMOTTO 6.5 - Ha giocato sulla sua fascia per quasi tutto il girone di andata, aspettando il recupero dall'infortunio di De Silvestri, e lo ha fatto con professionalità e spirito di sacrificio. Spinge e difende con grande generosità. Solo sull'ultima fase del girone di andata ha potuto rifiatare

DE SILVESTRI 6.5 - Scaricato dalla Lazio e approdato a Firenze per riprendersi dall'infortunio e tornare ad alti livelli. L'ex biancoceleste si è presentato benissimo e ha messo a servizio di Prandelli una volontà e un impegno davvero inattesi. Destinato a diventare un giocatore importante. Un ottimo acquisto

PASQUAL 6 - Anno altalenante per Manuel. La fine dello scorso campionato ha ritrovato una maglia da titolare con l'avanzamento di Vargas e ha dimostrato grande affidabilità, scongiurando così la sua partenza a fine anno. L'inizio di questa nuova stagione è stata segnata da luci e ombre. Rimane comunque un giocatore su cui contare, ma ricordiamo ancora le splendide incursioni dell'asse Pasual-Toni e speriamo tornino presto con Gila

GOBBI 6.5 - Da centrocampista è stato ormai trasformato in esterno sinistro. Viene preferito, nelle partite più importanti, a Pasqual e l'ex Cagliari non delude mai. Impegno e sostanza

MARCHIONNI 7 - Prezioso il nuovo giocatore viola. Arriva a Firenze dopo un lungo inseguimento di Corvino. Sulla sua fascia parte sottotono e arriva a grandi livelli prima di infortunarsi. E' già pronto, però, per il rientro. Lo aspettiamo in grande condizione già alla ripresa del 6 gennaio

SANTANA 6 - Gioca da vice Marchionni, da vice Mutu, da vice Jovetic. Non ha un ruolo definito, ma viene spesso utilizzato da Prandelli. Spesso si perde in giocate di spettacolarità inutile finendo per perdere palla. Alcune volte riesce in passaggi davvero illuminanti. Ancora non abbiamo inquadrato bene il jolly di Prandelli

VARGAS 8 - La rivelazione della Fiorentina. Un giocatore devastante quando è in condizione, capace di non avere ostacoli. Una facilità di corsa e cross che fanno rimanere a bocca aperta. Non è un caso se lo cerca mezza Europa e se quasi tutti i gol della Fiorentina arrivano dalla sua fascia

ZANETTI 7 - Se riuscisse a trovare una condizione che gli impedisse di essere spesso ai box sarebbe davvero uno dei migliori centrocampisti italiani. Ha classe, intelligenza tattica e grande capacità di lettura del gioco. Una manna per il gioco di Prandelli

MONTOLIVO 7 - Sta crescendo il "Monte". Lo ha dimostrato nell'ultima parte dell'anno. Forse è davvero pronto per diventare il perno del centrocampo viola

DONADEL 7.5 - Grinta, carattere, serietà, professionalità allo stato puro. Un esempio da seguire. Parte dalla panchina in condizioni di mancanza di emergenza e non alza mai la voce. Quando gioco la fa con una grande energia e spirito di sacrificio. E' anche notevolmente migliorato nell'ultimo passaggio

SAVIO - mai utilizzato

JORGENSEN 6.5 - Gli anni passano anche per lui e non lo troviamo ludico e graffiante come le passate stagioni. Ma il danese con il cuore viola è considerato da tutti il leader dello spogliatoio e arma in più per Prandelli. Capace di rivestire più ruoli e farsi trovare pronto anche nella sua capacità di "parlare" in campo. Importante

MUTU 6 - Rimane a Firenze proprio quando sembrava destinato alla Roma di Spalletti. Quest'anno abbiamo potuto apprezzare poco il fenomeno viola perchè, causa i tanti infortuni, è stato quasi sempre ai box. Ora sembra finalmente pronto a tornare e lo aspettiamo a braccia aperte perchè davvero può fare molto...ma molto (per usare un'espressione cara a Prandelli) per la Fiorentina

JOVETIC 7 - Un inizio anno da incorniciare per il montenegrino. Giocate di alta classe con altrettanti gol splendidi. Ricorderà a lungo la doppietta in casa con il Liverpool e il gol qualificazione Champions. Anche lui ha subito un infortunio che lo ha tenuto fermo anche troppo a lungo. A bisogno di riprendere a giocare, e la Fiorentina ha bisogno che riprenda a giocare!

GILARDINO 8 - Stacanovista d'obbligo. Si ritrova solo a reggere l'attacco viola. Mutu e Jovetic lo costringono a reggere tutto il peso dell'attacco da solo. E l'ex Milan lo fa con grande spirito di sacrificio e grande sicurezza. Segna gol splendidi e importanti che portano la Fiorentina a sognare, anche in Europa

CASTILLO 5 - Sarebbe stato meglio non esprimere votazioni per un giocatore chiamato a fare il vice di Gilardino (e quindi prima punta) e finito, per obblighi di infermeria, a fare il vice Mutu o Jovetic. Non è sicuramente questo il Castillo vero apprezzato con le altre casacche. E' anche in dubbio il suo proseguimento a Firenze

PRENDELLI 9 - Noi lo amiamo, tutti lo amano. Giocatori, società, tifosi, città, tutti amano Cesare Prandelli. E' riuscito a portare la Fiorentina a ottimi livelli facendo grandi risultati con uno spogliatoio davvero ridotto all'osso dai medici. Per il 2010 è previsto il prolungamento del suo contratto, noi lo aspettiamo con fiducia

CORVINO 8 - Ha la capacità di avere, alla fine, sempre ragione lui! Lo dimostrano i risultati e i giocatori. Alcune volte viene criticato per le sue coraggiose scelte, ma alla fine tutti amano il miglior direttore sportivo d'Italia, a detta di tutti!

FAMIGLIA DELLA VALLE 8 - Sono anche loro i beniamini di Firenze. Tutti aspettano il rientro ufficiale alla presidenza viola di Andrea, anche se non ha mai smesso di esserlo comunque. Ci accorgiamo che i Della Valle si stanno sempre di più innamorando di Firenze e della Fiorentina, un matrimonio che ci auguriamo sia sempre più lungo e ricco di successi

TIFOSI 10 - Semplicemente esemplari. E' cambiato in maniera incredibile il tifo a Firenze e questo è merito soprattutto della nuova società. La Fiorentina può contare sempre sul sostegno del suo pubblico che la segue, maniacalmente, ovunque. Tutti ci stiamo ancora stropicciando gli occhi per questa avventura meravigliosa in Europa. Grazia davvero a tutti!

Stefano Giacomelli

giovedì 10 dicembre 2009

LIVERPOOL - FIORENTINA 1-2

TRIONFO VIOLA! Così dovrebbero titolare tutti i giornali, tutti gli articoli che hanno voluto scrivere della straordinaria vittoria della Fiorentina a Liverpool. Si tratta di impresa perchè la Fiorentina di Cesare Prandelli entra nella storia del calcio fiorentina, ma anche in quello nazionale. La Fiorentina diventa la terza squadra a vincere ad Anfield dopo Geona e Roma; la prima in assoluto a vincere in campo europeo in dimensione Champions. E' una soddisfazione incredibile quella che avvolge la compagnie viola, la dirigenza, la tifoseria, l'intera città. La Fiorentina si qualifica agli ottavi di finale di Champion da capofila nel suo difficilissimo girone con Lione e Liverpool. Una marcia inarrestabile quella della Viola che si impone prima in un girone di ferro. Impressionante lo score: una sconfitta e cinque vittorie consecutive infilate con Debreceni (andata e ritorno), Liverpool (andata e ritorno) e Lione in casa. Il gol messo a segno da Gilardino al 92' ricorda quello di Batistuta nell'impresa di Webley; non a caso l'attuale bomber viola raggiunge, nella storia dei marcatori, proprio l'ex goleador viola in Champions.
C'è tanta soddisfazione in casa viola, c'è la consapevolezza di aver fatto l'impresa e, di fatto, la storia viola. Pensare che la Fiorentina che entra in campo è priva di personaggi del calibro di Gamberini, Zanetti, Jovetic, Mutu, Vargas, Marchionni. Mancano anche Gobbi e lo squalificato Dainelli. Cosa dire a questo gruppo...soltanto grazie infinite!

mercoledì 9 dicembre 2009

PRANDELLI - Partita storica

Cesare Prandelli in sala stampa a Liverpool:La nostra situazione infortuni è peggiorata rispetto a domenica. Jovetic e Vargas? Non si sono allenati, vedremo se giocheranno. Anche Gobbi è out. Qualche problema quindi ce l’abbiamo. Sarà difficile mettere insieme un undici tatticamnte logico.Benitez? Mi pare che pensino molto all’Arsenal. Per noi è una gara storica, i ragazzi possono firmare un pezzo di storia.Quante pagine di storia ha scritto la mia Firoentin? Io dico di iniziare da oggi a scrivere la storia. Vedo la volontà ed il desiderio della città che sia solo l’inizio. Voglio scrivere la storia da oggi.Abbiamo convocato due primavera, Aya e Carraio saranno in panchina.Gli ottavi un traguardo? No.Una coperta più lunga? Siamo in grandissima emergenza, ci sono stati tantissimi infortuni. Il numero della rosa va benissimo. Se poi la società mette più qualità o più gente in certi ruoli va benissimo. Ora però non è giusto parlare di mercato. In questi mesi abbiamo fatto bene, ora manca l’ultimo sforzo, poi aspetteremo.La Rai non ci trasmette? Non dico niente. Non so i contratti. Chiedete ai dirigenti.La trasferta con le famiglie al seguito? Il clima della trasferta è stato molto bello, coi bambini, mi è piaciuto. Molti bambini si ricorderanno di questa giornata. E’ stata una bella iniziativa andare in trasferta con le famiglie. Bella atmosfera.Sarebbe bello poter portare le famiglie sempre dietro, avremmo capito cosa è il calcio, un gioco. Ai preliminari c’era molta tensione.La premier league? Piace a livello tv ed anche a livello professionale mi dicono essere il massimo. Le polemiche finiscono dopo la gara, il calcio inglese è fatto di campo, mi piace molto. Stamani ho visto Livorno-Chievo e chiesto ai medici chi potevamo recuperare.Diego e Andrea Della Valle in tribuna? E’ un segnale importante, non diretto solo alla squadra ma a tutto l’ambiente. La proprietà c’è, è un segnale forte, importante. Si stanno convincendo molto che questa squadra può regalargli grandi soddisfazioni.Benitez è un amico. Per molti club quello che ha fatto il suo Liverpool è un esempio importante. In Champions noi dobbiamo essere accompagnati dall’entusiasmo: così possiamo dare noia a chinque.Mario Alberto Santana in sala stampa a Liverpool:Io indispensabile? Ci alleniamo per essere pronti quando Prandelli ci chiama in causa. Io lo sto facendo.Come giocherò domani? Non so neanche se gioco (ride ndr).Cosa porterei via al Liverpool? Mascherano.Fare gol qui? Certo, sarebbe bello. Poi ultimamente sono anche un po’ sfortunato. Spero di fare gol prima possibile.

domenica 6 dicembre 2009

FIORENTINA-ATALANTA 2-0

Torna a vincere in campionato la Fiorentina e lo fa battendo in casa l'Atalanta di Antonio Conte. La nota lieta del pomeriggio è il recupero, dal primo minuto tra i titolari, del montenegrino Jovetic. Anche Dainelli stringe i denti e scende in campo a fianco di Kroldrup. Parte bene la squadra di Prandelli che, in più di un'occasione, sfiora il vantaggio. Santana gioca largo sulla destra per sostituire l'infortunato Marchionni. Anche Zanetti non è della partita per scontare il turno di squalifica. Donadel lotta sempre come un leone e non fa mai sentire le assenze a centrocampo. Forse viene data troppa poca considerazione a questo giocatore che, da anni gioca per la maglia viola facendosi sempre trovare pronto e sbagliando di rado le sue prestazioni.
Al 25 del primo tempo la Viola trova il vantaggio grazie ad una vera e propria "legnata" di Vargas che inganna il portiere e si insacca per il vantaggio gigliato. Le squadre vanno a riposto sull'1-0. Dopo l'intervallo non cambia niente; Prandelli rimanda i campo gli undici titolari. Al decimo del secondo tempo Jovetic è costretto ad uscire per una brutta caduta; al suo posto Jorgensen. Proprio quando la gara si avviava verso la fine, la squadra di Prandelli trova il 2-0 con Gilardino che, caparbiamente, non molla uno sporco pallone in area e, complice anche lo sfortunato intervento di testa di Manfredini, firma il definitivo raddoppio viola. La Fiorentina risale la classifica e si avvicina al quarto posto, adesso distante un punto. Mercoledì sarà ancora Champions sul campo del Liverpool, dove i Viola tenteranno l'impresa storica di chiudere primi nel girone. Domenica prossima, alle 15.00, ci sarà invece la delicata trasferta di Verona contro il Chievo; anche oggi vittorioso sul campo di Livorno.