LE NEWS


- LA LUNGA SOSTA
La prossima sfida in programma sarà il 6 gennaio 2011 quando i viola saranno impegnati a Bologna contro la squadra di Malesani

mercoledì 28 ottobre 2009

GENOA-FIORENTINA 2-1

La Fiorentina esce sconfitta dal Marassi. Una gara sfortunata con i viola che colpiscono una traversa con Montolivo ed un palo con Gamberini. E' proprio Montolivo la nota lieta della partita; sicuramente migliore in campo. I viola si sono presentati con il tridente e hanno disputato una buona gara. Il Genoa è stato bravo a sfruttare al massimo le occasioni che ha avuto. Una gara giocata a viso aperto dalle due formazioni. L'inserimento di Marchionni ha riportato equilibrio alla squadra che ha potuto schierarsi con il modulo "standard" che ha portato tante soddisfazioni. La rete, proprio dell'ex bianconero, arriva proprio nel miglior momento (di rabbia) della Fiorentina; quando il Genoa passa in vantaggio e la Viola colpisce i due legni. Probabilmente il pari sarebbe stato il risultato più giusto. Dalla sua la Fiorentina può contare su una classifica cortissima, a testimonianza dell'equilibrio del campionato, e del calendario che, per qualche partita sorriderà alla squadra di Prandelli. Non è il caso di piangersi addosso e non è il caso di fare processi. La Fiorentina è chiamata, subito da domenica, a rialzarsi ed invertire il filotto negativo di questa settimana patito con Napoli e Genoa.

lunedì 26 ottobre 2009

FIORENTINA - NAPOLI 0-1

Ancora Maggio e ancora la beffa nel finale. Era già successo con gli stessi protagonisti; Maggio in campo e Mazzarri in panchina. La volta scorsa era la Sampdoria, adesso è il Napoli. Finisce così il record nel fortino viola; lo stadio Franchi di Firenze. Il Napoli riesce a portare via tre punti e la Fiorentina ha solo da rammaricarsi per il risultato e per l'arbitraggio. Rimane comunque una discreta prestazione contro un'avversario che ha meritato di rimanere in partita fino alla fine. Forse il pari sarebbe stato il risultato più giusto, ma la ruota della fortuna questa volta è girata per la squadra partenopea. Rimane anche l'ottima prestazione di Frey, migliore in campo, che ha salvato la porta viola in più di un'occasione, parando perfino un rigore (molto generoso) a Quagliarella. Non ci deve essere il tempo per piangersi addosso. Mercoledì si rigioca e la sfida non è semplice. La Fiorentina va a Genova per incontrare un'altra squadra tosta che è protagonista di un inaspettato scorse negativo; ieri terza sconfitta consecutiva. Ci sarà voglia di riscatto nei ragazzi di Gasperini; ma sarà così anche negli uomini di Prandelli. Ieri ci sono state anche vittorie importanti, come quella del Palermo, del Milan e della Juventus che hanno accorciato terribilmente la classifica. C'è bisogno e voglia di riscatto...questo i ragazzi di Prandelli lo sanno benissimo.

sabato 24 ottobre 2009

PRANDELLI - Conosco bene il gruppo, fidatevi

Giorno di vigilia in casa viola per la prossima partita casalinga contro il Napoli del neo arrivato Walter Mazzarri. A presentare la gara, come di consueto, è stato mister Cesare Prandelli. Queste le parole del tecnico: “Non credo che attuerò un grande turn over anche se qualche cambio ci sarà. Affrontiamo una squadra tosta che viene da una vittoria ed è piena di ottimismo. Questo gruppo ha dimostrato che cambiando 3-4 giocatori non cambia il nostro modo di stare in campo. Abbiamo visto le gare del Napoli in trasferta e secondo me hanno sempre onorato la gara, tante volte serve solo un po’ di fortuna per dare continuità. Domani vorranno cercare una vittoria importante fuori casa e quindi sono mentalmente predisposti, dato che sono tanti mesi che non vincono fuori casa. Non ho pensato a tenere Gila in pachino, ma visto che lo dite voi magari ci penso oggi! Da quello che so, Andrea Della Valle domani dovrebbe esserci, lo aspettiamo. Gli impegni che stiamo avendo in questo momento hanno riscosso dei consensi, ma c’è sempre un grande pericolo: serve dare continuità giocando da squadra. A Budapest avevamo recuperato e stavamo conducendo bene la gara, mi sono arrabbiato perché non possiamo prendere due gol in quella maniera: due disattenzioni potevano costare care e sarebbe stato un peccato. Dainelli molto probabilmente non sarà della gara (deve ancora recuperare), Santana si è allenato bene, così come Zanetti. Anche Kroldrup deve smaltire l'influenza. Natali? Ha giocato bene in coppa, non avevo dubbi sulla sua professionalità”.

venerdì 23 ottobre 2009

GAMBERINI - Cresciamo giorno dopo giorno

Mancano ancora due giorni e, al Franchi di Firenze, arriverà il Napoli del neo allenatore Walter Mazzarri. Oggi, in sala stampa, è sceso il centrale viola Alessandro Gamberini; queste le sue parole: “La Fiorentina sta attraversando un buon periodo. Stiamo ottenendo anche una discreta continuità di risultati. Visioneremo i filmati sul Napoli e prepareremo al meglio la partita di domenica. Giocando in Champions martedì ci sono più giorni per recuperare ed essere al top della condizione. Mazzarri? Prepara sempre bene le partite. Per adesso il Napoli non si è certo espresso per quanto vale, ma ha una rosa di qualità. Rispetto allo scorso anno, siamo migliorati sotto l’aspetto del gioco, sicuramente è aumentata l'esperienza in Champions. Abbiamo ancora margini di miglioramento che sfrutteremo nel tempo. Dobbiamo rivedere gli errori partita dopo partita e cercare sempre di migliorare. Felipe Melo o Zanetti? Sono giocatori con caratteristiche diverse. In campionato ci sono tante squadre che stanno facendo bene ed è presto per pensare di essere la terza forza del campionato. La vittoria sul Liverpool è stata determinante per darci motivazioni e certezze. Non capita spesso ad un calciatore di affrontare partite come queste e vincerle. Il possibile tridente in attacco? Chissà... magari in futuro non è da escluderlo...ma io non faccio l'allenatore!”.

giovedì 22 ottobre 2009

NATALI - Mi metto in discussione ogni giorno

Dopo l'esordio in Champions con la maglia viola, Cesare Natali incontra i cronisti: “Sono contento del mio esordio, mi sono fatto trovare pronto e ho cercato di dare il mio contributo alla partita. Ognuno ha le proprie aspettative, io lavoro con entusiasmo per farmi trovare pronto al momento in cui verrò chiamato in causa. Il livello della nostra difesa è molto alto, gli avversari hanno creato poche occasioni per fare gol, l'altra sera abbiamo avuto il demerito di andare in vantaggio e quindi abbiamo dovuto osare un po' di più per recuperare; questo è stato il motivo dei gol subiti. I miei compagni di reparto sono di alto livello. Il gruppo inteso come spogliatoio è importante, molti giocatori è tanto che sono qui e che giocano insieme. Il Napoli all'inizio del campionato aveva ambizioni importanti poi si sono un po' persi e come sempre ci ha rimesso l'allenatore, comunque è una squadra di grande livello. Mi aspettavo che in tre partite si potessero fare risultati importanti, con il Liverpool abbiamo dato una grande dimostrazione di forza, ora tutto dipende da noi e da come giocheremo contro gli ungheresi e contro il Lione, speriamo di arrivare all'ultima giornata già qualificati. Il mister in tutti questi anni è cambiato, è maturato è uno degli allenatori più importanti del campionato. Io credo di aver mantenuto un rendimento abbastanza costante nonostante i due infortuni molto gravi. A 30 anni non posso dire di dovermi rilanciare, mi metto in discussione tutti i giorni. Ci sono molte squadre che lottano per i nostri stessi obbiettivi dobbiamo dare il massimo. Per fare delle previsione è prematuro. Mutu, Gilardino e Jovetic insieme? Non è facile parlare delle scelte tattiche, sono tre giocatori tra i migliori del campionato, Jovetic mi ha impressionato fin dall'inizio. Le voci di mercato sulla difesa a me non danno noia anche perchè io non gioco mai, sicuramente a chi gioca con continuità può dare noia”
da violanews

mercoledì 21 ottobre 2009

DEBRECENI-FIORENTINA 3-4

Serviva la vittoria; e la vittoria è arrivata. Non importa come, importa solo che la Fiorentina vince in Ungheria e porta a casa altri tre punti che la portano a quota 6 subito dopo il Lione (ieri vincente sul campo del Liverpool). La partita inizia subito in salita per i viola che subiscono la prima rete dopo due minuti. La reazione gigliata è però devastante. 1-1 di Mutu e 1-2 di Gilardino. Poi ci pensa ancora Mutu a regalare un'altra perla per l'1-3 che segna la rinascita del rumeno. Ma il Debreceni non molla e va sul 2-3. La stranissima partita (nel risultato) regala anche la gioia a Mario Alberto Santana che, su una respinta del portiere (per tiro ancora di Mutu) ribadisce in rete mirando l'angolo alla sinistra: 2-4. Nella ripresa entra Montolivo per l'ottimo Zanetti (non al meglio); si infortuna Dainelli ed ecco arrivare il debutto assoluto in maglia viola di Cesare Natali. Verso la metà del primo tempo ci sono problemi anche per Santana che lascia il campo per Jorgensen. La Fiorentina sembra reggere la gara quando arriva il 3-4 a cinque minuti dalla fine. Ma non poteva pareggiare la viola; mister e giocatori lo sanno bene e, al fischio finale, il tabellino dice: Fiorentina batte Debreceni 3 a 4. Ora, stanchi ma felici, si rientra a Firenze pensando al Napoli che arriverà al Franchi per un'altra difficilissima partita di campionato

lunedì 19 ottobre 2009

PRANDELLI - Spero nella continuità

Alla vigilia del match di domani sera contro il Debreceni, il tecnico viola Cesare Prandelli presenta la prossima partita di Champions League contro il Debreceni, terza giornata della fase a gironi. Queste le sue parole: "Non dobbiamo sottovalutare il Debrecen, la sconfitta per 4-0 contro il Lione non fa testo, non è una partita indicativa. Per crescere devi passare da queste partite, abbordabili solo sulla carta. Abbiamo intrapreso una strada molto buona, dobbiamo dare continuità di prestazioni e di gioco alle nostre partite, il risultato è una conseguenza. Mi ricordo di aver giocato in Ungheria da giocatore, ma sono passati 30 anni... A quei tempi si giocava di pomeriggio, senza le televisioni. Mutu? Non ho ancora deciso, c'è l'idea di riproporlo dall'inizio ma voglio valutare le condizioni dei miei giocatori prima di fare la formazione. L'idea è quella di non fare turnover visto che siamo solo alla seconda partita di questo ciclo. Al di là di chi giocherà ci vorrò un atteggiamento molto attento, questa è una squadra che gioca al calcio e che in casa del Liverpool ha fatto un'ottima partita. Se pensiamo che sia una gara facile sarà molto complicato per noi. Non mi spaventa il fatto di avere i favori del pronostico. Potrebbe essere la partita chiave per le speranze di qualificazione agli ottavi. Ma non dobbiamo pensarci. Giocatore fondamentale? Potrei dire Gilardino ma anche senza di lui abbiamo fatto benissimo"

sabato 17 ottobre 2009

JUVENTUS-FIORENTINA 1-1

Un punto in casa della Juventus. Questo è il verdetto finale della delicatissima trasferta di Torino. La Fiorentina gioca a viso aperto trovando subito il vantaggio al quinto minuto del primo tempo con una splendida incursione di Jovetic conclusa in rete da Vargas. La Juventus prova subito a reagire e, a testa bassa, si mette in moto creando diversi problemi alla difesa viola. Sissoko è muscoloso, Diego salta l'uomo e imposta. Dopo due palle gol, la squadra di Ferrara trova il pareggio con un tiro sbucciato da Iaquinta e ribadito in rete da Amauri (che non segnava dallo scorso Febbraio). La Fiorentina comunque c'è e riesce a reggere l'offensiva della Juventus. Peccato per Marchionni che, avvertendo un dolore muscolare, chiede subito la sostituzione e viene sostituito da Santana (al quale manca ancora il ritmo partita). Montolivo si rende protagonista di una partita esattamente opposta nei due tempi: inesistente nel primo, tonico e prezioso nel secondo. Ma il vero assente di questa sera resta Gilardino che, dopo la tripletta con la Nazionale, non riesce a ripetersi in campionato. La Fiorentina esce, così, con un punto che vale molto in casa di una grande e soprattutto dell'acerrima nemica. Adesso tutti i pensieri sono a martedì per la prossima partita di Champions.

venerdì 16 ottobre 2009

PRANDELLI - Qui per provare a vincere

Le parole di Mister Cesare Prandelli alla vigilia di Juventus-Fiorentina: "Sono qua oggi non per dare probabili formazioni o schieramenti, anche perchè dobbiamo ancora valutare bene le condizioni dei nostri atleti, lato mentale e fisico". Tour de force per la squadra? "Ci aspettano molte partite impegnative, siamo abituati ormai a questi ritmi. La squadra e lo staff nel tempo e negli anni ha trovato il modo giusto di preparare le gare ed arrivare concentrata all'evento. Domani troveremo sulla nostra strada una squadra veramente forte, sarà importante scendere in campo convinti di poter vincere la partita, con ordine, idee e la consapevolezza di poter superare i propri limiti". Diego? "E' un calciatore moderno, un centrocampista offensivo completo che aiuta molto la squadra". Eventuale indisponibilità di Vargas? "Mi auguro che i test fisici e medici siamo ottimi per poterlo proporre". Come sta Mutu? "Vediamo come sta oggi". Cosa ha in meno la Fiorentina senza Felipe Melo e cosa ha in più con Zanetti? "Sono due calciatori che hanno caratteristiche differenti., Melo ci ha dato fisicità, Cristiano ci ha aiutato sul piano del gioco". 200 gare con la Fiorentina, quale le piace ricordare? "Vorrei ricordare quella di domani sera".

mercoledì 14 ottobre 2009

DONADEL - Quest'anno siamo tutti uniti

Queste le parole di Marco Donadel dalla sala stampa del Franchi: "Le sensazioni in vista di sabato sono buone, come sempre quest'anno. Siamo un bel gruppo e ci divertiamo, in questi giorni abbiamo lavorato soprattutto dal punto di vista fisico mettendo benzina nelle gambe. Gruppo ristretto? Non siamo pochissimi e per lavorare atleticamente va benissimo. Le critiche del mercato? Dopo 6 anni ormai mi sono abituato, sarebbe meglio dare fiducia e aspettare invece che criticare subito e poi aspettare che tocchi a noi smentire con i fatti. Ma ormai sappiamo che è così. Fin da Cortina abbiamo la consapevolezza di essere un'ottima squadra, per noi il quarto posto resta uno scudetto mentre in Champions il sogno è arrivare agli ottavi. Zanetti o Melo? Sono di parte perchè Zanetti è sempre stato il mio idolo, insieme a Di Biagio, fin quando ero u ragazzino nelle giovanili del Milan. E' bello giocare accanto a lui e con la sua esperienza è un giocatore che ci aiuta molto. Dobbiamo andare a Torino con lo spirito di chi sa di essere inferiore e di affrontare una grande squadra, solo così possiamo farcela. La Juventus fa del gruppo e della mentalità la sua forza, Diego ha grandissime qualità ma la Juve non è un giocatore. In questi anni abbiamo sempre fatto grandi prestazioni ma poi spesso abbiamo avuto da recriminare, ricordo anche il primo anno con quel tiro di Toni che incredibilmente non entrò in rete. Io sto bene sia mentalmente che fisicamente, ho solo un piccolo mal di gola ma non vedo l'ora di giocare e dare il mio contributo. Quest'anno siamo tutti uniti per il bene della squadra, non ci sono dualismi e ci aiutiamo l'un l'altro in campo: cose che sembrano scontate ma che quando ci sono realmente fanno la differenza. Jovetic? Non sono sorpreso dalla sua esplosione, anzi me l'aspettavo prima viste le sue qualità. Mutu sta passando un periodo difficile per tanti problemi che sono arrivati tutti insieme, noi lo aspettiamo perchè è un giocatore importante
violanews.com

giovedì 8 ottobre 2009

La parola a Corvino

Il Direttore Sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino, è intervenuto nel corso del convegno organizzato dalla società viola e dal Barcellona, dall'Università degli Studi di Firenze e dall'Azienda Ospedaliera di Careggi: "Il Progetto Fiorentina - ha detto il Ds viola in apertura dei lavori nel pomeriggi - parte con obiettivi tecnici e morali. La Fiorentina come l'Inter è l'unica squadra che negli ultimi quattro anni è arrivata in zona Champions. La stessa UEFA ci ha additato come esempio per quanto sta facendo la società a 360°". A margine dell'incontro lo stesso Corvino ha rilasciato alcune dichiarazioni a Viola Channel (tra poco il video completo): " Non smentisco di partire per il Sud America. Alla base del mio lavoro c'è anche l' osservazione diretta degli altri campionati. Sono contento - ha poi aggiunto Corvino - della riduzione della squalifica di Gilardino. Spero che anche Mutu possa risolvere i suoi problemi legali per giocare più serenamente. Infine il Ds viola ha puntato l'obiettivo sul prossimo impegno in campionato dei viola: "La Juventus? Mi vengono in mente i goal di Papa Waigo ed Osvaldo".
violachannel

lunedì 5 ottobre 2009

FIORENTINA-LAZIO 0-0

Ma fateci il piacere. Ma quale gol fantasma? Questo è chiaramente e clamorosamente gol. E questo non lo diciamo in seguito alle moviola. La foto che pubblichiamo serva a dimostrazione dei tanti "incerti" televisivi che non "se la sentono" di dire chiaramente che fosse gol. La Fiorentina viene, così, bloccata dall'arbitro e non può raggiungere il primato assieme a Inter e Sampdoria. In molti temevano il crollo fisico e mentale dopo la bellissima prestazione con il Liverpool e, invece, la Fiorentina ha disputato una bella prova meritando la vittoria. La Lazio, da parte sua, ha giocato a viso aperto con delle belle ripartenze e si è resa protagonista di alcune occasioni importanti. Ma, è inevitabile, l'amaro in bocca rimane per l'episodio di Gilardino. Ci chiediamo solo come si possa non riuscire a vedere (ricordiamo che sono in tutto 3 gli arbitri) una rete del genere... Chiaramente confidiamo nella buona fede di tutti...però ha davvero del clamoroso...

venerdì 2 ottobre 2009

ZANETTI - Felice della mia scelta

E' toccato oggi a Cristiano Zanetti presentarsi in sala stampa per presentare l'attuale situazione della squadra; soprattutto da un punto di vista di umore dopo l'esaltante notte di Champions. Cristiano si è reso protagonista assoluto, sicuramente il migliore in campo dei totali 22 giocatori. Queste le sue parole: "Penso che ci siamo espressi su ottimi livelli ma c'è ancora la possibilità di migliorarsi. L'intesa con Montolivo è ottima. Cresce la squadra e cresciamo anche noi questo è fondamentale. In ventiquattr'ore ho scelto la Fiorentina, e la scelta sta pagando. Sono molto felice di questo inizio di campionato e l'importante è continuare su questo equilibrio. La Nazionale? Credo che ci siano giocatori che meritano più di me in questo momento.
Voglio solo dare tutto per la Fiorentina".

giovedì 1 ottobre 2009

MARCHIONNI - Ero convinto che potevamo far bene

A presentarsi oggi nella sala stampa del Franchi è stato Marco Marchionni, uno dei più positivi nella vittoria di martedì contro il Liverpool: "Fiorentina forte? Siamo stati consapevoli di potersela giocare con tutti. Ho detto ai miei compagni che non affrontavamo gli alieni ma una grande squadra come ci sono anche in Italia. Ero consapevole che potevamo fare bene e sono rimasto contento del nostro grande primo tempo, sembrava potesse finire anche 4-0 poi nel secondo tempo sono venuti fuori loro ma abbiamo gestito bene il risultato. Ho avuto qualche difficoltà qualche partita fa, adesso sto bene fisicamente e mi sento coinvolto. Dopo Roma eravamo un po' tutti scettici, adesso c'è tanta euforia ed è giusto che ci sia. Però dobbiamo tornare alla realtà, che si chiama Lazio, poi Juve, tante partite che diranno qual è il valore della Fiorentina. L'onda positiva ci può essere dopo una grande partita ma poi devi dimostrarlo con i fatti, godiamoci questa partita ma viviamo alla giornata. Jovetic? Sta facendo quello che sa fare, lo vedo tutti i giorni e non mi stupisco di quello che fa la domenica. Per noi non è una sorpresa. E' presto per paragonarlo a Baggio, che ha fatto la storia del calcio italiano, lo spero ma bisogna andarci cauto. Gilardino rosica? No, è contentissimo anche lui e ci spronava nei giorni prima della gara. La Lazio? Ultimamente non sta facendo benissimo ma è un'ottima squadra che ci darà tante insidie, se giochiamo da Fiorentina in casa possiamo vincere. La carica che abbiamo ci darà una spinta in più. Stanchezza? Certe vittorie fanno passare la fatica, le energie si trovano quando si sente la fiducia dell'ambiente e dei compagni. Non credo di essere già al 100%, posso fare ancora meglio ma mi godo il momento positivo. Zanetti? Secondo me può fare ancora di più anche lui, lo conosco da tre anni e so che giocatore è. Cristiano crescerà ancora molto. La presenza di Diego Della Valle è stata molto importante, c'era molta sfiducia nell'ambiente e quindi ci ha dato uno stimolo in più. Tanti italiani? La Fiorentina ha pochi stranieri e quelli che ha sono a Firenze da anni, questo è un motivo di soddisfazione in più".
da Violanews