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- LA LUNGA SOSTA
La prossima sfida in programma sarà il 6 gennaio 2011 quando i viola saranno impegnati a Bologna contro la squadra di Malesani

sabato 29 agosto 2009

PRANDELLI - Migliorare nel leggere le situazioni

Tempo di vigilia oggi in casa viola. A presentarsi in sala stampa è mister Cesare Prandelli che analizza così il momento della squadra alla vigilia della sfida con il Palermo: “La vicenda Mutu ci ha scosso; Adrian è disponibile e ha voglia di scaricare le tensioni in campo, vediamo se partirà dall’inizio, non ho ancora deciso anche perché dobbiamo valutare la condizione fisica. Dopo lo Sporting l’ho trovato sorridente perché ci teneva molto a passare il turno. Il Palermo non è da sottovalutare e nell’arco dei novanta minuti riesce a stravolgere l’assetto tattico sempre mantenendo equilibrio, avranno delle idee importanti e quindi dobbiamo fare attenzione. Fisicamente abbiamo recuperato, a livello nervoso abbiamo speso tanto, ma adesso dobbiamo pensare al campionato. In questo momento abbiamo difficoltà nel leggere alcune situazioni, anche mercoledì sera abbiamo sbagliato alcune valutazioni. Non so se la Fiorentina è più forte dello scorso anno, lo dirà il campo. Una squadra può diventare forte quando è squadra, e con quello possiamo sopperire ad altre lacune. Il mercato? La Società è stata chiara e il Direttore deve rispettare gli ordini che gli danno, per me è una sfida migliore rispetto agli altri anni, perché c’è un po’ di malumore e quindi la squadra deve essere brava a ribaltare tutto, io ripeto che basta poco. Le sensazioni sono quelle di aver trovato un gruppo di ragazzi che vogliono migliorare, questo mi rassicura. Dobbiamo lavorare su queste convinzioni, come ad esempio l’altra sera nel secondo tempo quando abbiamo messo in campo idee ed equilibrio. Se tutti arrivano al campo con umiltà e voglia di imparare ci sono grossi margini di miglioramento, i giocatori che ho a disposizione per me sono i migliori in assoluto. Per guidare questa squadra mi serve l’entusiasmo della gente e della squadra, con la voglia di battagliare in un campionato difficile perché siamo considerati una delle squadre più forti. Nelle difficoltà tutte le componenti devono capire che l’entusiasmo può essere l’arma in più. Kuzmanovic negli ultimi due anni è stato fra i più presenti, ma è chiaro che giocando con due centrocampisti è un pochino svantaggiato. Il problema è che lui deve venire al campo motivato, quando capisco che non è così non è un problema che mi riguarda. Vargas è uno dei giocatori che ha una buona condizione, si è presentato bene e quindi ha trovato sicurezza anche se voglio qualcosa di più da lui. Non dobbiamo essere scolastici e in questo momento mi sembra più sereno e propenso a giocare davanti, anche se sono convinto che possa giocare dietro con ottimi risultati e potrebbe aiutare la squadra dal punto di vista della costruzione del gioco. Mutu, Gila e Jo-Jo insieme? L’idea è quella di vedere in campo insieme giocatori che sanno giocare la palla, dobbiamo considerare anche gli avversari però e chiedere ai tre attaccanti di tornare nella nostra metà campo non è semplice, lo possiamo fare solo in alcune partite. De Silvestri ha potenzialmente capacità straordinarie, ma deve adattarsi al ruolo e migliorare nella fase difensiva. Pasqual? Durante la settimana vedo i giocatori e se ho fatto giocare Gobbi è perché l’ho visto meglio di Pasqual. Questo è uno stimolo per i giocatori a mettermi in difficoltà. Non abbiamo ricevuto ancora il bollettino medico, ma ho paura che qualche giocatore abbia delle difficoltà. Montolivo ieri ha avuto un problema al flessore, mentre Zanetti mi pare abbia recuperato".

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