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lunedì 31 agosto 2009

FIORENTINA - PALERMO 1-0

E' stata la partita di Steven Jovetic, ma è stata anche la partita di Cesare Prandelli che stravolge la fiormazione lasciando in panchina Montolivo, Marchionni e Mutu e inserendo dal primo minuti Santana, Donadel e Jovetic. Bella Fiorentina pimpante sin dall'inizio, Donadel lotta come un leone a centrocampo, Kroldrup si domostra prontissimo a essere chiamato in causa per sostituire l'acciaccato Dainelli e Jovetic è sempre più pericoloso e sicuro di sè. E' proprio il montenegrino a sfiorare il gol del vantaggio e arriva dopo poco direttamente su un pallone raccolto da Donadel e metto nel mezzo da Comotto. Il Palermo c'è e mette più volte in difficoltà la squadra di Prandelli che dimostra, questa volta, di sapere leggere bene la partita e riesce così a portare a casa i primi tre punti della stagione. A fine gara parla proprio il mister: "Al di là del risultato ho visto una Fiorentina che per più di un'ora ha fatto quello che doveva fare, pressando alto e rischiando meno. Quando abbiamo rallentato il ritmo vengono fuori i problemi. Con questo modulo dobbiamo pressare alto. Il campo? Inutile commentare, mi hanno detto che sarà pronto per i primi di settembre, ma io ho qualche dubbio. Mutu ieri ha sentito un leggero fastidio muscolare, era inutile rischiarlo. Zanetti fa le due fasi, conquista palla e fa giocare la squadra. Come fanno tanti altri. Sta entrando nei meccanismi giusti, comincia a conoscere le caratteristichedei compagni. Jovetic più partite fa più trova continuità. Si è fatto trovare pronto anche in area di rigore, così facendo potrà segnare ancora molto. Siamo stati squadra, abbiamo fraseggiato e la gente ha capito che eravamo generosi con idee. L'entusiasmo nasce dalla prestazione della squadra. Se Kuzmanovic dovesse partire penso sia difficile trovare sostituti importanti. Ho Jorgensen o Santana che si possono adattare a quella situazione. Se un giocatore prima del Preliminare di Champions mi fa capire di credere di essere una riserva e di voler andar via cosa devo pensare. A livello di gioco forse questa è stata la gara migliore. Il mercato? Le cose fatte all'ultimo secondo sono sbagliate ed i giocatori che abbiamo possono far bene. Kuzmanovic? Se dovesse partire non credo prenderemo altri giocatori, perchè all'ultimo secondo è difficile trovare un giocatore importante. In quel ruolo sono sicuro di poter impiegare, comunque, Jorgensen e Santana, qualora ce ne sarà bisogno. Il rischio di mangiarsi le mani un domani? E' possibile ma del resto quando un giocatore prima di giocare un preliminare ti chiede di andare via perchè si sente mentalmente una riserva, non hai altra scelta".

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