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- LA LUNGA SOSTA
La prossima sfida in programma sarà il 6 gennaio 2011 quando i viola saranno impegnati a Bologna contro la squadra di Malesani

mercoledì 8 aprile 2009

SEMIOLI - spero di giocare di più

Ad incontrare i giornalisti oggi, nella sala stampa dello stadio Artemio Franchi, è stato il turno di Franco Semioli. L'esterno della Fiorentina, prelevato dal Chievo Verona e voluto fortemente da Prandelli, ha vissuto una stagione di alti e bassi con poche presenze; complice sicuramente il modulo tattico adottato per tutta la prima parte della stagione (almeno fino all'infortunio di Santana). In questo periodo che divide la Fiorentina dalla conclusione dell'anno calcistico torna prepotente il nome di Semioli fra i titolari fissi della squadra gigliata. Fino ad ora le sue presenze sono sempre state onorate con delle buone prestazioni e con diversi assist che hanno portato diversi punti alla Fiorentina; vedi l'ultimo in ordine di tempo domenica scorsa sullo scadere di Atalanta-Fiorentina. Queste le sue parole della conferenza stampa che analizza subito l'espisodio del contatto in area di rigore che doveva assegnare alla Fiorentina il primo rigore: “Ho sentito il contatto con Capelli e ho avuto subito l’impressione che fosse rigore infatti non ho protestato per niente, è sicuramente stata la molla che ha fatto scattare in noi qualcosa di positivo. Mi capita spesso di entrare in partita nella ripresa non so perché, fisicamente sto bene il fatto di allenarsi bene questo comunque mi dà la possibilità di rendere al 100%, giocare a destra o a sinistra non è un problema per me. In centrocampo a quattro è l’ideale per me perché ho sempre giocato così. Non so cosa il mister voglia fare sabato e che modulo voglia usare, sinceramente. Per quanto mi riguarda il fatto di trovarsi con qualche campione in meno è un dispiacere ma è per noi una possibilità di dimostrare anche noi che siamo indispensabili, per noi non era facile domenica, ma abbiamo risposto alla grande. Il quarto posto? Dobbiamo pensare solo alla nostra partita contro il Cagliari, sabato sarà una tappa importante perché se riusciamo a fare bene magari gli altri risultati potrebbero aiutarci (Genoa-Juventus e Lazio-Roma ndr). Adesso siamo in un momento della stagione dove ogni partita è importante, e deve essere vissuta come una finale. Jovetic? E’ un ragazzo che si impegna sempre e dà sempre il massimo, questa rete, anche se su rigore, speriamo che sia uno di una lunga seria. Non guardo per adesso al futuro, spero di poter dare ancora tanto a questa squadra e a questa società. Ovviamente vorrei giocare molto di più, non sono molto contento, ma ci sono delle situazione dove dobbiamo accettare le scelte del mister, con il 4-4-2 sono molto più avvantaggiato. Non ho mai parlato con Vargas della sua situazione, penso che abbia subito la situazione psicologica, lui però è un giocatore importante e non penso che abbia bisogno di qualcuno che gli dia sostegno. Mi auguro di fare un gol il prima possibile, e magari anche decisivo”. Infine il centrocampista viola, come Zauri, fa un appello ai tifosi gigliati: “Faccio un invito anche io ai tifosi a venire numerosi allo stadio perché le persone in Abruzzo hanno molto bisogno di tutti noi”.

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