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- LA LUNGA SOSTA
La prossima sfida in programma sarà il 6 gennaio 2011 quando i viola saranno impegnati a Bologna contro la squadra di Malesani

venerdì 10 aprile 2009

PRANDELLI - determinazione e gioco di squadra

Alla vigilia della gara contro il Cagliari, Cesare Prandelli si è presentato in sala stampa per analizzare la partita. Prima ha però commentato la situazione in Abruzzo: “Tutti noi appena appreso la notizia abbiamo pensato di partire, poi è chiaro che abbiamo un lavoro e delle responsabilità. Ma ci sono molte persone che sono partite e sono molto orgoglioso della decisione presa dalla nostra proprietà. Domani sarà importante il comportamento dei tifosi e sono convinto che la generosità di Firenze si vedrà anche domani. All’inizio pensavo fosse giusto fermare il campionato, ma forse è giusto continuare perché adesso è il momento di unirsi e di ‘fare’. Su “Mister X” sono tutti curiosi, chissà magari saranno due; aspettiamo e vedremo. Per la preparazione della partita abbiamo fatto una buona settimana. Abbiamo rivisto le partite del Cagliari ed è una grande squadra. Dobbiamo mantenere l’equilibrio e fare molta attenzione. Per i ragazzi che erano rimasti a Firenze la scorsa settimana ero molto fiducioso e si sono fatti trovare pronti. Dobbiamo continuare così e dobbiamo avere la voglia di migliorarci. Dal punto di vista tattico quello sperimentato con l’Atalanta è un modo di giocare che mi è piaciuto. La cosa più importante è la determinazione ed il gioco di squadra. Melo ha accusato ancora un po’ di fatica, ma se ce la dovesse fare dal punto di vista tattico cambia poco. Sono sereno perché in questi giorni la squadra ha lavorato bene. E’ anche vero che il Cagliari ha entusiasmo e non ha alcun tipo di pressioni, però vorrei vedere una gran bella partita e la Fiorentina vittoriosa. Allegri? Parlano i risultati, a differenza di tanti altri ha dato qualcosa in più dal punto di vista offensivo. Adriano? Il problema è dentro di lui deve avere il coraggio e voglia di uscirne e curarsi perché secondo me è una crisi depressiva. Jovetic l’ho visto più sereno ed ora ha molta più sicurezza e padronanza. Mi è piaciuto molto anche il suo atteggiamento e la responsabilità che si è preso nel calcio di rigore.

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