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- LA LUNGA SOSTA
La prossima sfida in programma sarà il 6 gennaio 2011 quando i viola saranno impegnati a Bologna contro la squadra di Malesani

lunedì 8 marzo 2010

PRANDELLI - Possiamo scrivere una pagina di storia

Speriamo non sia l'ultima conferenza stampa europea stagionale quella di Cesare Prandelli alla vigilia della sfida che vale un'intera stagione. Cesare Prandelli analizza il momento della squadra e suona la carica nell'ambiente viola. Quella di oggi dovrà essere la gara perfetta, giocata per intensità, grinta, determinazione e cattiveria agonistica. Queste le parole del tecnico gigliato che si è presentato in sala stampa accanto a Sebastian Frey: "Certe cose riesci ad assaporarle nella maniera giusta solo dopo qualche tempo. Sono felice di rappresentare coi miei giocatori la Fiorentina in un Ottavo di finale di Champions League. Domani sera cercheremo di entrare definitivamente nella storia. Dobbiamo voltare pagina subito rispetto al campionato ed entrare in partita con la concentrazione giusta ripartendo dal primo tempo di sabato. Subiamo gol da tante partite ma in Europa capita a molte squadre, non è un problema di non subire gol quanto semmai tenere un certo equilibrio. Dopo 17 partite è ora di chiudere questa striscia... Van Gaal è convinto di segnare? Beato lui che ha queste certezze. Sappiamo di affrontare una delle squadre più forti d'Europa ma all'andata abbiamo capito che con un atteggiamento propositivo possiamo metterli in difficoltà e dovremo giocare su questo leggendo bene la partita. Non dobbiamo farci prendere dalla foga di fare gol perchè se lasci spazi al Bayern, diventa devastante. All'inizio dovremo avere un grande equilibrio. L'approccio che abbiamo avuto a questa manifestazione è stato ottimo, adesso dobbiamo vivere il momento con la serenità di esserci. Gli errori arbitrali non ci hanno tolto questa gioia, non dobiamo sentirci vittime sennò sarebbe un autogol clamoroso. La formazione? Se tutti stanno bene in difesa l'idea è quella di schierare Frey, De Silvestri, Natali, Kroldrup, Felipe, Montolivo, Zanetti, Marchionni, Jovetic, Vargas e Gilardino. L'idea di Felipe terzino è nata quando grazie al lavoro di Vargas ho capito che non c'era bisogno di un'ulteriore spinta da quella parte e Felipe ha maggiori qualità difensive. I nostri tifosi hanno dimostrato in questi anni la loro maturità, non devono fare nient'altro che mantenere questo comportamento civile ed educato, cercando di criticare in modo stimolante. Hanno fatto il loro ruolo nella maniera migliore. L'anno scorso siamo stati criticati perchè eravamo cinici e non facevamo gioco, quest'anno abbiamo fatto tante belle partite e non abbiamo raccolto nulla. Sabato purtroppo dopo un ottimo primo tempo avremmo dovuto rimanere sul pezzo invece abbiamo cercato la vittoria e l'abbiamo pagata cara".

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