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giovedì 12 febbraio 2009

COMOTTO - Attenzione al fattore "Marassi"

Oggi in sala stampa si è presentato Gianluca Comotto, che ha parlato dell'attesa partita tra Genoa e Fiorentina di domenica pomeriggio. Queste le sue parole: "La partita di Genova è uno scontro diretto, il Genoa sta andando oltre le prospettive di inizio anno. Non sarà decisiva, ma dirà molto sul futuro delle due squadre. Titolare? Non so, le decisioni sono del Mister io mi adeguo ma sto bene fisicamente. Si torna al 4-3-3? Con Semioli mi trovo bene, abbiamo giocato nel Torino, se gioca lui mi fa piacere: lui si concilia bene con le mie caratteristiche, soprattutto per le sovrapposizioni. Pareggio? La Fiorentina non pareggia mai, andiamo ovunque a vincere. E' logico che in trasferta non è mai semplice ma questa Fiorentina ha dimostrato che può far molto bene fuori. Loro giocano un bel calcio, ma anche noi siamo forti. Se sono soddisfatto? Sì, ma non ho ancora toccato il picco massimo: con l'infortunio, riprendersi non è facile. Jankovic? Giocatore forte, è una ottima individualità. In Italia c'è sempre uno scontro difficile, è il bello della Serie A: l'importante è farsi trovare pronti. Italia-Brasile? Tanto Brasile, poca Italia ma sono quelle partite in cui la qualità tecnica fa la differenza, il Brasile non ha rivali. Melo sembrava che giocasse da tempo col Brasile, si è integrato subito. Gila e Montolivo hanno avuto difficoltà, come l'Italia in generale. I tiri dalla lunga distanza? Qualche gol mi manca ancora, sulle palle da fermo rimango dietro. Ho voglia di segnare, ci riproverò come ho fatto domenica. Un giovane interessante? Ho fatto qualche partita quando mi ero fatto male con la Primavera e ci sono ottime individualità. Cosa temo del Genoa? E' il collettivo che è forte, ma anche uno come Milito è un calciatore che fa paura. L'entusiasmo di "Marassi" li trascinerà. Errori in difesa? Sì, col Lecce ne abbiamo commessi. Giocare contro giocatori veloci non è facile, abbiamo avuto problemi anche con la Lazio: ci stiamo lavorando, ma la difesa si è comportata abbastanza bene nelle ultime partite. Frey? Offre una grande sicurezza. Donadel? Ha grandi qualità, può giocare ovunque: io però voglio sempre giocare".

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