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- LA LUNGA SOSTA
La prossima sfida in programma sarà il 6 gennaio 2011 quando i viola saranno impegnati a Bologna contro la squadra di Malesani

venerdì 6 novembre 2009

MONTOLIVO - Aumentata l'esperienza

Riccardo Montolivo, uno dei protagonisti assoluti dell'ottima prima parte di stagione della squadra viola, si presenta nella sala stampa del Franchi all'antivigilia dell'ennesima prova di maturità che attenderà domenica pomeriggio una Fiorentina ''incerottata'' allo stadio Friuli: ''Non so se questo è il mio momento migliore, ma sicuramente a livello di squadra sì. A livello persona ho attraversato anche altri buoni periodi. Come spesso mi accade ho attraversato un mese di settembre altalenante, mentre ora ho acquisito una buona continuità e voglio continuare così. Fare il mediano è un ruolo complicato; in certe partite effettivamente mi sento limitato, in altre più libero. Dipende dall'avversario e da noi. Ci sono partite come contro il Liverpool nelle quali non mi avvicino neanche all'area di rigore avversaria e altre come quella contro la Lazio dove ho più possibilità di offendere. Sicuramente il mio bagaglio d'esperienza è aumentato molto, e credo sia questa la cosa più importante. Il ruolo è quello del classico ''8'' dei vecchi tempi, e in effetti non sono mai stato un ''10''. Il rapporto con Lippi al momento si è interrotto perchè in Nazionale non sono riuscito a fare bene ed è giusto che il ct abbia deciso, per il momento, di dare spazio al altre giocatori, ma questo non vuol dire che non potrò riconquistare la maglia azzurra. Forse mi ha penalizzato la voglia di strafare anche se credo di aver disputato due buoni spezzoni di partita in Sudafrica. Contro il Debrecen ho fatto un gol ''alla Gilardino'' (ride, ndr), l'esultanza è stata improvvisata. E' una grande soddisfazione segnare in Europa, che sia Champions o Uefa. Con gli infortuni di Gamberini e Mutu perdiamo due giocatori importanti, ma sono sicuro che il gruppo saprà sopperire a queste assenze come abbiamo già dimostrato in passato. Dobbiamo restare compatti e fare questo ultimo sforzo contro l'Udinese prima di rifiatare. E' vero, abbiamo il miglior attacco della Champions, ma senza togliere niente alla squadra, dovremo dimostrare che sappiamo andare con facilità a rete non solo contro il Debreceni. Credo che quest'anno in Champions, e anche nelle due partite contro gli ungheresi, ci sia tornata molto utile l'esperienza europea dell'anno scorso. Lo scetticismo che aleggiava attorno a noi? Non abbiamo mai deluso i nostri tifosi e forse ci saremmo meritati un pò più di fiducia, ma alla fine questo ci serve anche da stimolo, quindi va bene così. Quest'anno credo che la squadra sia più forte rispetto alla stagione scorsa, soprattutto dal punto di vista del carattere; siamo più tosti. Mercoledì la scarsa affluenza allo stadio credo sia dovuta a fattori che esulano dall'affetto del gruppo che non mi sogno neanche di mettere in discussione. Come considero il Franchi confrontandolo con gli altri stadi europei? Sicuramente è meno confortevole, ma il fascino del Franchi è unico. Vedendo però certi impianti in Europa, il nostro fa un po' una figuruccia''.
violanews

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