LE NEWS


- LA LUNGA SOSTA
La prossima sfida in programma sarà il 6 gennaio 2011 quando i viola saranno impegnati a Bologna contro la squadra di Malesani

mercoledì 4 marzo 2009

PASQUAL - E' un momento felice per me

Oggi, con la ripresa settimanale degli allenamenti viola, si è presentato in sala stampa Manuel Pasqual che, nelle ultime partite stà ritrovando il suo ruolo sulla fascia sinistra, complice le deludenti prestazioni di Vargas. Queste le sue parole: "Sono al settimo cielo per la nascita di mio figlio che mi farà affrontare i prossimi mesi di lavoro con un ritmo diverso. Sono anche contento di aver fatto ricredere molti tifosi sul mio conto. Fa piacere essere considerato in questo momento così particolare per la Fiorentina. L'anno scorso ho affrontato una stagione difficile non a alti livelli ed ero considerato un 'brocco'; adesso mi considerano il salvatore della patria, che non sono affatto. Io cerco sempre di allenarmi nel migliore dei modi ed essere sempre al servizio della squadra. La nostra squadra ha un gruppo straordinario e con l'entusiasmo possiamo essere capaci di raggiungere qualsiasi risultato. Per quanto riguarda il mio rapporto in campo con Vargas posso dire che non vedo possibile, attualmente, una mia coesistenza in campo con lui, perchè vorrebbe dire cambiare modulo e tornare a quello di tre anni fa; ma a decidere è sempre il mister. Domenica ci aspetta una partita molto dura perchè il Palermo è una squadra forte, con ottimi giocatori e stà attraversando un momento difficile e vorrà riscattarsi. Mourinho? Non ho seguito la sua conferenza e non voglio esprimere giudizi sull'allenatore di un'altra squadra senza sapere come sono andati i fatti. Il gol di Mascara? Una rete straordinaria, pagherei per segnare in quel modo, dato che sono anche tre anni che non segno...magari la dedico a mio figlio!".

martedì 3 marzo 2009

PROGETTO VIOLA: parole e fatti

Tutti i tifosi e la città intera si stringe intorno al suo mister, Cesare Prandelli. Da oggi il nostro programma radiofonico, dedicato completamente ai colori viola, ha un nuovo titolo: PROGETTO VIOLA. Con questo nuovo look vogliamo rinnovare la fiducia e l'amore del "progetto viola" che vede in Prandelli la sua anima. Anche il tifio fiorentino è d'accordo con noi. La maggior parte dei tifosi è convinta che sia possibile tenere il quarto posto difendendolo da una Roma che è sì forte, ma deve ancora tentare il tutto per tutto in Champions e da un Genoa che non potrà reggere fino alla fine. Crede possibile anche attaccare un Milan in evidente crisi e che potrebbe sprofondare aprendo spazi per agguantare anche il terzo posto (che da questo anno significherà qualificazione diretta alla Coppa Campioni, senza passare dai preliminari). Cogliamo l'occasione dello sfogo del mister per ringraziarlo e lo vogliamo prendere come incipit per abbracciare tutta la squadra e l'ambiente gigliato. C’è sempre chi teme il fallimento della stagione per quanto riguarda i traguardi generali, ma nonostante le ultime prove incerte della squadra in campionato (sul terreno delle prestazioni, non su quello dei risultati) molti sono convinti che la… guerra possa essere vinta. Ieri la società ha messo sul sito Viola Channel un video con i numeri di Prandelli che dimostrano come il tecnico abbia la migliore media di sempre... molto bello...ma tutto questo non serviva se l'intento era quello di sottolineerare l'importanza di Prandelli.
I capi del tifo hanno annunciato iniziative pro-Prandelli in vista della gara con il Palermo. Siamo con i nostri tifosi e aspettiamo con ansia il fischio di inizio di domenica prossima per vedere accendersi una curva intera o addirittura tutto uno stadio.
S.G

domenica 1 marzo 2009

REGGINA 1 - FIORENTINA 1

Finisce con un pareggio maturato nel primo tempo. Ma non vogliamo parlare di pareggio inteso come "X". La Fiorentina arriva a Reggio Calabria dopo una settimana più che caotica. Giovedì la grande partita di Amsterdam con l'amara eliminazione di un'ottima Fiorentina. Venerdì arrivano i primi mugugni di chi critica la scelte di Prandelli al momento dei cambi nella sfida contro l'Ajax. Sabato in conferenza stampa si presenta un Prandelli duro, fin troppo. Arriva a paventare l'idea di lasciare la Fiorentina perchè avverte un clima di autodistruzione. Ma perchè? La tifoseria ha criticato Prandelli, è vero, lo abbiamo fatto anche noi. Ma questo cosa vuol dire? Abbiamo criticato le sostituzioni fatte in coppa Uefa, ma abbiamo sempre amato ed esaltato Cesare e non capiamo questo sfogo. Tutti sbagliano, sbaglia lui e sbagliano anche i tifosi. Una critica non può precludere l'amore di una città intera che ha consacrato Prandelli tra i migliori allenatori d'Italia e non solo. Tutti amano Cesare e siamo convinti che in molti avranno fatto male le sue parole alla vigilia della gara odierna. Io spero che arrivino delle dichiarazioni chiarificatrici e Prandelli ci spieghi meglio cosa intendeva dire con il suo sfogo. Ma arriviamo alla partita odierna. A inizio dicevamo di non prendere l'uno a uno di oggi come un mero pareggio da un punto. E' vero che l'occasione era ghiotta (Milan sconfitto, Genoa fermato dal Siena) ma dopo questi giorni di fuoco va bene così. Oggi è un punto guadagnanto, non due persi. Cerchiamo di ritrovare presto la serenità e il gioco e continuiamo a stringerci intorno a questa squadra come abbiamo sempre fatto. I bilanci si fanno a fine stagione e siamo fiduciosi che siano ancora esaltanti per i colori viola.
Stefano Giacomelli