LE NEWS


- LA LUNGA SOSTA
La prossima sfida in programma sarà il 6 gennaio 2011 quando i viola saranno impegnati a Bologna contro la squadra di Malesani

domenica 28 novembre 2010

JUVENTUS-FIORENTINA 1-1

E' mancato davvero poco a fare il colpaccio. A meno di dieci minuti dalla fine la Fiorentina subisce gol direttamente da calcio di punizione da Simone Pepe. Finisce 1-1 e per la Fiorentina si tratta, sicuramente, di un altro passo in avanti dopo l'ottima prestazione dello scorso sabato in casa del Milan. Torna con un punto importante la squadra di Mihajlovic e con la convinzione che l'aria è davvero cambiata. La squadra viola ha più grinta, carattere e soprattutto gioco. La nota durissima arriva ancora una volta dal medico sociale. Alberto Gilardino si è stirato e verrà valutata a breve l'entità del suo stop. Fortunatamente domenica prossima con il Cagliari torna Adrian Mutu, ma alla Fiorentina non ne va davvero una giusta. Per Camporese non dovrebbero esserci troppi problemi, il ragazzo ieri è partito titolare e ha sfoderato un'ottima prova. La difesa ha anche bisogno di lui. Kroldrup, se non venisse annullato uno dei due turni di squalifica rimediati con il Milan, sarà ancora fuori. Natali è infortunato e la presenza di Camporese diventa fondamentale. A far pensare è anche la situazione portiere. Artur Boruc ieri ha giocato una partita straordinaria, rendendosi protagonista di autentici miracoli in più occasioni. Peccato per il gol del pareggio che poteva benissimo deviare. Sicuramente il suo infortunio alla spalla non gli ha permesso di allungarsi come avrebbe voluto. Anche la sua situazione verrà valutata in settimana. La grande problematica di Mihajlovic è proprio l'infermeria. Non è possibile avere così tanta sfortuna in una stagione. Il morale però deve rimanere alto, così come la testa della Fiorentina che esce da due turni lontano dal Franchi con avversari come Milan e Juventus. La Fiorentina adesso c'è...non ci fermiamo!

domenica 21 novembre 2010

MILAN-FIORENTINA 1-0

E' una bella Fiorentina. Questa è la cosa che volevamo scrivere e che più conta in questo momento in casa viola. Esce sconfitta da San Siro la Fiorentina, ma finalmente si inizia a intravedere la mano di mister Mihajlovic. Il pareggio sarebbe stato, sicuramente, il risultato più giusto. La Fiorentina (senza Frey, Mutu, Montolivo, Zanetti, Gamberini, Felipe, Jovetic e con gli acciaccati Vargas e Natali) riesce a mettere in difficoltà il Milan e crea diverse occasioni da rete. Il gol lo fa e decide un campiona assoluto che fa sempre la differenza come Ibrahimovic. Nonostante la sconfitta la Fiorentina esce rafforzata da San Siro perchè gioca la sua partita a testa alta, e soprattutto ripetiamo...gioca. In difesa adesso sarà emergenza assoluta dopo il rosso rimediato da Kroldrup all'ultimo minuto del secondo tempo. Gamberini ieri era addirittura in tribuna e Natali ha retto un tempo, poi il dolore si è fatto sentire. Altra nota lieta è l'esordio del primavera Camporese che, dopo un inizio così così (incerto su alcuni interventi e sull'attuazione del fuorigioco) si è saputo riprendere e contenere le incursioni rossonere. 
C'è da guardare avanti continuando su questa strada, la Fiorentina cresce e si sta ritrovando, certo è che sarà fondamentale adesso recuperare gli infortunati. Lo stesso centrocampo, con il rientro di D'Agostino, ha dimostrato di crescere in sostanza.
Perdere a San Siro, si sa, ci può stare. Siamo orgogliosi, però di uscire così come siamo usciti: a testa alta. Questa è la Fiorentina che vogliamo vedere tutte le domeniche.

domenica 14 novembre 2010

FIORENTINA-CESENA 1-0

E' ancora lui: Alberto GIlardino. Un'autentica giocata da puro fuoriclasse stende un ottimo Cesena. Nel giorno della resurrezione, sperando solo di poter dare adesso un pò di continuità, la Fiorentina perde un altro importantissimo gioiello: Adrian Mutu. Le sue condizioni, uscito dolorante a metà primo tempo, saranno valutate nelle prossime 24/48 ore. Certo è che Adrian salterà le due prossime partite, e che partite con Milan e Juventus, entrambe in trasferta. Le prossime sfide ci diranno se la Fiorentina avrà davvero rialzato la testa o se la prognosi della squadra gigliata è ancora riservata. La squadra di Mihajlovic gica a sprazzi, si organizza bene in difesa, ma non è pungente. Il gioco deve essere ancora trovato, così come la fiducia nei propri mezzi all'interno di un gruppo che ha dimostrato in passato di valere molto di più. Certo, l'ennesima assenza...e che assenza adesso non ci voleva.