LE NEWS


- LA LUNGA SOSTA
La prossima sfida in programma sarà il 6 gennaio 2011 quando i viola saranno impegnati a Bologna contro la squadra di Malesani

mercoledì 30 settembre 2009

FIORENTINA-LIVERPOOL 2-0

Semplicemente perfetti. Solo così si poteva compiere l'impresa; e di impresa si è trattato. La Fiorentina, in un Franchi colmo e vestito a festa per le grandi occasioni, si impone sul Liverpool in termini di risultato e di gioco. Primo tempo perfetto. Gli inglesi non riescono a contenere i viola che arrivano da tutte le parti del campo giocando spesso di prima ed arrivando sempre per primi sui palloni. Sarebbe riduttivo mettersi a parlare dei singoli; la squadra gira a mille e il merito è di tutti. La difesa è impenetrabile, Gamberini e Dainelli sembrano essere ormai veterani della Champions. Marchionni "consuma" la fascia destra, a quella di sinistra pensa Vargas. Zanetti si presenta nella miglior condizione da quando è a Firenze; senza essere smentiti possiamo dire che sia stata una delle migliori partite in carriera. Jovetic incanta Firenze, Liverpool e l'Europa intera. Il secondo tempo è giocato più dagli inglesi, come è normale. La Viola cerca di contenere e di mantenere il risultato. E' difficile cercare di "addormentare" la gara quando l'avversario è il Liverpool. Ma tutto questo riesce alla Fiorentina. Sotto gli occhi di tutti e, soprattutto, di Diego Della Valle la Fiorentina sfoggia la sua miglior partita. Il Liverpool è battuto da una splendida doppietta di Jovetic; i tifosi sono in delirio.

lunedì 28 settembre 2009

PRANDELLI - Giocheremo in 12

Con queste parole il tecnico della Fiorentina Cesare Prandelli ha voluto presentare l'attesa partita con il Liverpool: “La parola Heysel mi riporta a ricordi particolari, che non c’entrano nulla con il Liverpool e con il calcio giocato. Voglio cercare di dimenticare anche se non si dimenticherà mai questa brutta esperienza: voglio trasmettere la gioia che ha Firenze nell’affrontare una gara come questa contro il Liverpool. Come si ferma Fernando Torres? Con una buona organizzazione, un ordine tattico e tanta fortuna: è un giocatore straordinario e quindi dovremmo essere concentrati per tutta la partita. La nostra arma è quella di giocare con un uomo in più, penso che giocheremo in dodici perché la gente vuole vivere il clima Champions e lì in noi scatterà la voglia di superare tutte le difficoltà, sono convinto che faremo una grande partita. La gioia della centesima partita vinta c’è, ma sono abituato a rimuovere subito quello che si è fatto per fare ancora meglio. Giocheremo con Mutu e Jovetic e possiamo fare bene senza dare dei riferimenti in attacco. Su certi giocatori posso fare battute e quindi dico che il Donadel di Livorno non mi può dare nulla, quello della partita precedente si: sono in dubbio su chi scegliere a centrocampo. Dossena dice che non possiamo ripartire in contropiede? Vuol dire che gli faremo gol in questo modo. Abbiamo visto le ultime tre partite del Liverpool, c’è sempre una componente di imprevedibilità. Del Liverpool colpisce il modo di stare in campo, lavorano tanto prima di una gara e sono ordinati nei reparti: hanno classe, fantasia e forza fisica: sul primo passaggio sono molto aggressivi. Questa partita è importante perché arriva in un momento dove ci sono state polemiche, è all’inizio della stagione e quindi aldilà del blasone del Liverpool dobbiamo tenere presenti anche queste componenti. Se siamo tutti uniti questa partita può essere un punto di riferimento della stagione. Diego Della Valle sta arrivando in questi minuti. Abbiamo la convinzione di fare una buona partita, dobbiamo pensare che anche le squadre forti ti danno la possibilità di esprimerti. Benitez mi è sempre piaciuto, il materiale umano è diverso, ma ha sempre e comunque valorizzato i giocatori a disposizione, ha avuto spesso l’intuizione di capire le prospettive dei propri giocatori".

domenica 27 settembre 2009

LIVORNO- FIORENTINA 0-1

Vince la Fiorentina a Livorno; e questa è sicuramente la cosa più importante. Non è una gran bella Fiorentina. Fallosa, confusionaria, stanca, ma in questo momento va bene così. Prandelli presenta u undici sicuramente curioso ed intrigante con il debutto in maglia viola di De Silvestri (autore di una buona gara); con una difesa centrale che lascia Gamberini a riposo; con i due ex bianconeri Zanetti e Marchionni in panchina e con Jorgensen che torna sul suo "storico" ruolo.
Non era facile vincere a Livorno perchè, al contrario della classifica amaranto, la squadra di Spinelli gioca bene e ha messo in difficoltà tutte le squadre che ha affrontato fino ad ora. La Fiorentina non merita la vittoria, per avere un'onestà intellettuale, ma non "ruba" niente. La squadra viola vince grazie ad un calcio di rigore che era netto. Forse un pareggio sarebbe stato più giusto, ma questo dimostra quel cinismo che tante volte non abbiamo trovato nella squadra. Proprio queste sono le vittorie di carattere, le vittorie che fanno capire quando una squadra sta crescendo. Forse in altri momenti la Fiorentina non sarebbe riuscita a portare a casa i tre punti; ma questa volta dal Picchi di Livorno il bottino è pieno: 3 punti. Ora tutti i pensieri e le attese sono per la storica notte di martedì, quando al Franchi arriverà il Liverpool che ieri ha asfaltato lo Hull City per 6 a 1. Gilardino non ci sarà, fermato dal giudice sportivo per la presunta gomitata contro il Lione. In attacco giocheranno Mutu e Jovetic. In difesa dovrebbe ancora esserci spazio per De Silvestri (Comotto sarà ai box per altri 5/6 giorni). Dovrebbe tornare anche Gobbi sulla sinistra al posto di Pasqual. A centrocampo sembra delinearsi la formazione anti-Sampdoria, con Donadel e Zanetti supportati da Marchionni e Vargas.
Stefano Giacomelli