LE NEWS


- LA LUNGA SOSTA
La prossima sfida in programma sarà il 6 gennaio 2011 quando i viola saranno impegnati a Bologna contro la squadra di Malesani

venerdì 9 luglio 2010

Il programma completo della nuova Fiorentina

Ecco tutte le informazioni utili per i tifosi viola che vorranno seguire, fin dai primi giorni, la nascita della nuova Fiorentina 2010/2011 targata Sinisa Mihajlovic. 

Si parte il 12 e 13 luglio con le visite mediche

Mercoledì 14 alle ore 21.30 l'appuntamento sarà allo stadio Franchi di Firenze per il saluto del nuovo allenatore e di alcuni giocatori viola.

Il ritiro vero e proprio inizierà il giorno successivo, giovedì 15 luglio con la partenza per Cortina. La squadra rimarrà nella splendida cornice dolomitica fino al 30 luglio e avrà modo di eseguire alcuni test amichevoli per provare i primi schemi. 

Saranno tre le gare amichevoli che inizieranno tutte alle 17.30. Si parte domenica 18 con la gara contro i padroni di casa di Cortina. Giovedì 22 sarà la volta della Vazzolese  e si terminerà il 25 con il Montebelluna. 

Al termine della prima parte di ritiro a Cortina i giocatori viola avranno un paio di giorni liberi per poi tornare ad allenarsi nella struttura di Barberino del Mugello

L'impianto di San Piero a Sieve ospiterà la squadra dal 2 agosto fino al 14 e si assenterà sabato 7 per la prestigiosa gara amichevole di Londra contro il Tottenham.

giovedì 1 luglio 2010

IL SALUTO DI GOBBI ALLA CITTA'


Questa la lettera pubblicata dal sito ufficiale della Forentina che riporta il saluto alla città di Massimo Gobbi. "Sono passati quattro anni dalla prima volta che ho indossato la maglia viola e ora che questa avventura è finita sento il bisogno di ringraziare tutti quelli che l’hanno vissuta insieme a me. Grazie alla proprietà, alla dirigenza e allo staff tecnico che mi hanno dato la possibilità di fare esperienze indimenticabili in Italia e in Europa: la finale di Uefa mancata per un soffio, la Champions raggiunta e giocata per due stagioni, le tante vittorie storiche alle quali ho partecipato, a cominciare da quella di Torino contro la Juventus. Grazie ai tifosi, perché non potrò mai dimenticare l’aeroporto di Firenze invaso dalla loro gioia, o lo stadio gremito per festeggiare le qualificazioni in Champions. Ringrazio lo staff medico, i magazzinieri, le maschere del Franchi e tutti quelli che si muovono dietro le quinte, perché ogni successo passa anche dalle loro mani. E grazie, soprattutto, ai miei compagni di squadra. Insieme a loro ho condiviso risate e lacrime, sul campo e dentro lo spogliatoio. Ho fatto parte di un gruppo straordinario e me lo porterò dentro per sempre. Un ultimo grazie agli amici che ho trovato a Firenze, perché hanno reso speciale questa mia avventura e che continueranno ad essere miei compagni di viaggio".

Un saluto di cuore a tutti
Massimo Gobbi

venerdì 4 giugno 2010

INIZIATA L'ERA MIHAJLOVIC

Sinisa Mihajlovic è stato presentato a Firenze come nuovo allenatore della Fiorentina. " Per me allenare la Fiorentina è un onore - dice - e sono certo che andremo d'accordo. Avete perso un grande allenatore come Prandelli, che è andato in Nazionale, ma io cercherò di continuare sulla sua strada. Il nostro obiettivo sarà tornare in Champions".

PERCHE' IL VIOLA — Mihajlovic ha poi spiegato la sua scelta: "Ho scelto la Fiorentina perché c'era Pantaleo Corvino, un grande dirigente. Tutti quelli con cui ho parlato, hanno detto cose bellissime su di lui. Questo è un progetto serio, la Fiorentina è una società ambiziosa come me. Cerchiamo di vincere insieme", dice il tecnico serbo, reduce da un'ottima annata con il Catania. Mihajlovic ha firmato con la Fiorentina un contratto biennale, con opzione per la terza stagione.

CURRICULUM — Mihajlovic ha poi orgogliosamente snocciolato il suo curriculum, in risposta a chi definisce "ridotta" la sua esperienza: "Ho comincato a giocare a 17 anni e ho smesso a 37. Ho sempre giocato ad alti livelli, ho vinto 15, 16, 17 trofei... non so... Ho 41 anni, ho cominciato facendo il vice di Mancini all'Inter: gestire quei giocatori lì può essere più difficile che allenare altrove. Sono andato al Bologna, poi al Catania: ora sono alla Fiorentina e questo è un motivo di orgoglio. So che posso migliorare e non vedo l'ora di iniziare. Sono sveglio, ho giocato ad alti livelli e ho smesso da poco di fare il calciatore: capisco bene la mentalitá dei giocatori. Io gioco sempre per vincere: l'ho fatto a Bologna, a Catania e a maggior ragione voglio farlo qui. Mi piace la mentalità di voi fiorentini: pensate di essere meglio di tutti e anche io penso lo stesso di me".

UOMINI E TATTICA — .Il tecnico serbo passa poi agli uomini e alla tattica "Jovetic è un grande giocatore, anche Lijaic è un altro che diventerá forte. Jovetic può giocare ovunque in attacco, dipende da quello che vogliamo fare. Io voglio schierare la squadra con il 4-3-3, che è il modulo base anche se in qualche situazione possiamo scegliere il 4-2-3-1", dice facendo riferimento allo schema tattico preferito. Dall'Udinese arriverá Gaetano D'Agostino, destinato a diventare il perno del centrocampo: "D'Agostino mi è sempre piaciuto. Quest'anno ha avuto qualche problema, ma nella stagione precedente aveva fatto benissimo. È un giocatore che farebbe comodo: se viene, ne parliam", dice prima di affrontarela vicenda Mutu.

LO SPUTO — Con l'attaccante romeno, Mihajlovic si è reso protagonista di un episodio riprovevole nel 2003: quando indossava la maglia della Lazio, il serbo sputò in faccia all'avversario che militava nel Chelsea: "Con Mutu mi sono chiarito tanti anni fa. Ho sbagliato io, rimane un bravissimo ragazzo e un grandissimo giocatore - dice il tecnico -. Non ho niente contro di lui, anzi. Mi piace, ha un carattere focoso come il mio. Mi piace la gente con gli attributi", aggiunge. Impossibile, però, escludere la cessione del giocatore che sta scontando una squalifica per doping: "Non abbiamo ancora parlato del suo futuro. Tutto verrà rigorosamente fatto in piena armonia con il direttore".

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