LE NEWS


- LA LUNGA SOSTA
La prossima sfida in programma sarà il 6 gennaio 2011 quando i viola saranno impegnati a Bologna contro la squadra di Malesani

sabato 13 febbraio 2010

SAMPDORIA-FIORENTINA 2-0

Perde ancora la Fiorentina e rimane con un punto nelle ultime 5 partite. Preoccupa adesso anche la posizione in classifica. Prandelli, all'uscita dallo stadio, commenta chiaramente il momento difficile della squadra. L'allenatore viola non pensa più al quarto posto, ammette solo di volersi salvare il prima possibile. Gira tutto storto per i viola. Non bastava la doccia fredda con la Roma, dopo aver giocato una partita perfetta, con la Sampdoria si accanisce anche la sfortuna degli infortuni. Dopo poco più di dieci minuti Gamberini e Santana costringono Prandelli ad un doppio cambio: dentro Felipe e Marchionni (tenuto in panchina per averlo al meglio mercoledì). E se questo non bastasse su un colpo di testa di Semioli, per niente periocoloso, la palla sbatte sulla testa di Pasqual e si trasforma in un imparabile pallonetto per Frey. Come se non bastasse arriva anche il raddioppio dell'ex Pazzini, che si rende protagonista di uno stupendo stacco aereo.

E' assolutamente indispensabile cambiare rotta, i ragazzi devono ritrovare lo spirito di gruppo che adesso manca e sperare che la ruota della fortuna giri anche dalla loro parte. Gilardino è stanco, ma Prandelli ha chiaramente fatto capire di non avere sostituti pronti subito. E allora cosa fare? Il mister viola ha dichiarato che la Fiorentina potrebbe cambiare schema con l'inserimento di un centrocampista in più a scapito di una punta, per provare ad attaccare in modo diverso da quello attuale.
La squadra di Prandelli è chiamata a ritrovarsi molto velocemente. Mercoledì sera torna l'appuntamento prestigiosissimo della Champions League, e la Fiorentina di quest'anno è una delle migliori squadre del torneo. La gara di Monaco sarà fondamentale per capire come andrà a finire questa stagione. Segnare un gol in Germania sarebbe importantissimo per affrontare la gara di ritorno al Franchi.

Molti tifosi hanno iniziato i loro processi, ma non succede niente se la squadra quest'anno deve abbassare l'asticella dei propri obiettivi. La squadra è questa, molti giocatori nuovi hanno ringiovanito la rosa e adesso c'è solo bisogno di tempo e di lavoro sul campo.
Prandelli è bravissimo ed è ancora l'uomo giusto per questa Fiorentina. Non servono le persone che criticano e che remano contro, serve solo un grande abbraccio collettivo per questa squadra che ci ha regalato tante soddisfazioni in questi quattro anni e che, adesso, vive un momento difficile. Occorre riordinare le idee, ritrovare tranquillità e vivere questa parte della stagione in un clima sereno.

I tifosi viola sono intelligenti e capiranno che, dato per quasi certo il mancato piazzamento del quarto posto, sarà comunque una soddisfazione centrare un posto per l'Europa League. La Fiorentina ancora è in corsa per Coppa Italia e Champions League.
E' il momento di tirare fuori l'affetto vero per questa squadra, questa maglia e questo allenatore che tutti amiamo, stimiamo, e soprattutto vogliamo tenere a Firenze ancora a lungo.

domenica 7 febbraio 2010

FIORENTINA-ROMA 0-1

La Fiorentina gioca una delle più belle e spettacolari partite della stagione, la Roma subisce sempre il gioco viola e si rende protagonista di un solo tiro: Fiorentina 0-Roma 1. Questa potrebbe essere l'estrema sintesi di una partita maledetta per i ragazzi di Prandelli, capaci di far soffrire la squadra giallorossa per quasi tutti i 90 minuti. De Silvestri e Gilardino hanno le palle da "basta spingere" per regalare alla Viola il vantaggio, ma entrambi si divorano le occasioni. Gioca bene la Fiorentina che cresce di minuto in minuto. Montolivo gioca la sua più bella partita da quando indossa la maglia viola. Marchionni e Vargas consumano le fasce, Jovetic cerca in tutti i modi di penetrare nelle maglie difensive romane, e spesso ci riesce. In difesa ottimo rientro di Kroldrup e anche Gamberini torna sui suoi livelli. De Silvestri lotta e corre con cuore e forza, Pasqual sembra aver ritrovato l'ottimo esterno dell'asse antico Pasqual-Toni. Il grande assente si chiama Alberto Gilardino. E' stanco, spaesato, fuori forma il bomber gigliato. E' anche comprensibile considerando che la sua presenza è sempre stata garantita in tutte le gare della Fiorentina di campionato, Champions e Coppa Italia. Prandelli aveva garantito una partita perfetta, e così è stata. "Gira male", proprio come commenta Andrea Della Valle all'uscita dello stadio, la fortuna sembra aver abbandonato la squadra viola, ma se il gioco, l'intensità e la voglia rimane questa, possiamo stare tranquilli per dire ancora la nostra su tutti e tre i fronti.
Iniziano a circolare delle voci su Prandelli che non piacciono. C'è chi lo accusa dei ritardati cambi, chi lo da già lontano da Firenze. Prandelli è e resterà il tecnico viola. E' amato, stimato da tutti...e soprattutto è bravo.
Grande Cesare, è arrivato forse il tuo momento più difficile su una panchina calda come è quella di Firenze. Resisti e lascia stare le voci, basta poco per sovvertire gli animi. La verità è che tutti ti amano e temono che tu possa davvero lasciare a fine stagione.
Se il progetto è cambiato, se ora si parla di ringiovanimento e gli obiettivi andranno abbassati, andrà benissimo. Ci fidiamo della proprietà, del ds e del nostro mister.
Continuiamo su questa strada e ci toglieremo ancora molte soddisfazioni.

giovedì 4 febbraio 2010

Coppa Italia: INTER-FIORENTINA 1-0

La Fiorentina c'è; è viva...e questa è la migliore notizia dalla gara di Coppa Italia. Perde la squadra di Prandelli, ma lo fa con grande dignità e senza darsi mai per vinta. Era un periodo negativo per la squadra viola che arrivava a Milano con due sconfitte consecutive ed un pareggio a Cagliari. Il risultato sta stretto ai viola; forse un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Come sappiamo questo mese sarà tremendo per la Fiorentina, chiamata a giocarsi importanti gare di campionato, di Champions League e di Coppa Italia. Buonissimo il debutto dal primo minuto di Mario Bolatti a centrocampo, così come i minuti finali giocati da Lijaic.
1-0 è un risultato che lascia la finalissima ancora aperta ad entrambe le squadre.
Neanche il tempo di tirare il fiato perchè domenica sera arriva a Firenze la Roma di Ranieri.