LE NEWS


- LA LUNGA SOSTA
La prossima sfida in programma sarà il 6 gennaio 2011 quando i viola saranno impegnati a Bologna contro la squadra di Malesani

martedì 5 maggio 2009

DAINELLI - vincere fino alla fine

Primo giorno settimanale di lavoro per la Fiorentina che, dopo la vittoria casalinga sul Torino, torna a prepararsi in vista della difficile trasferta contro la squadra allenata da Walter Zenga. Oggi, a incontrare i giornalisti nella sala stampa dello stadio, è sceso Dario Dainelli. Queste le sue parole: "La partita di domenica era importante per la continuità dei risultati e la vittoria è stata importantissima. Il Genoa ha vinto e il Pazzo non ci ha fatto nessun regalo stavolta. Il derby è stata una partita dura e trovare spazi era molto difficile per tutti e due. il campionato non è mai facile ma quando si ottiene il risultato bisogna guardare alle cose buone e subito alle partite future. La trasferta di domenica è impegnativa anche se con la classifica attuale magari sarà più facile giocare con più tranquillità. Comunque dobbiamo pensare solo a far bene. Per quanto riguarda l'arrivo di un nuovo giocatore centrale io sono tranquillo visto i risultati degli ultimi 5 anni. Quest'anno ho giocato sempre a parte il mese in cui sono stato infortunato, quindi sono contento. Non c'è stata molta uguaglianza di giudizio per quanto riguarda la squalifica di Melo e quella di Motta dove si è visto benissimo anche in TV. Il gruppo c'è e gli errori e le partite storte capitano a tutti quindi nonostante le assenze importanti ci siamo. Vargas e Pasqual? Il cambio di modulo può aver influito sulle prestazioni ma per me non è stato fondamentale, i ragazzi li conosco e quello che conta nel calcio è l'aspetto mentale. La piazza di Firenze è difficile e spesso non ti dà la sicurezza che ti servirebbe. Terzo posto? Adesso sogno di fare 4 vittorie con cui sicuramente arriveremo al quarto posto e quindi in Champions. Intanto faccio un po' di tifo per il Milan".

domenica 3 maggio 2009

FIORENTINA - TORINO 1-0

Vince la Fiorentina, vince giocando una brutta partita, a tratti noiosa, fallosa e prevedibile. Una Fiorentina che non mostra un grande gioco ma che riesce a portare a casa i tre punti, e in questo momento della stagione è la cosa più importante. Dall'altra parte esce sconfitto un Torino (ricordiamo lo storico gemellaggio con i Viola) che non si è reso quasi mai pericoloso (eccetto nel finale) che ha tentato di addormantare la gara fin dal primo minuto. Senza parole l'arbitraggio di Farina che fischia continuamente spezzettando il gioco e rendendo tutto più nervoso e noioso. Brutto anche il gesto alla fine del primo tempo dell'arbitro che si rende protagonista di una spinta nei confronti di Prandelli proprio mentre tutti si avviano verso gli spogliatoi. Farà discutere anche l'espulsione di Sereni sullo scadere (per evidente fallo di male al di fuori dell'area di rigore)...a termine di regolamente ci poteva, comunque, stare l'espulsione. Da rivedere anche il gol annullato al Toro per presunto fuorigioco. Comunque, alla fine di tutti i discorsi, conta il risultato. In attesa del derby di questa sera di Genova, la Fiorentina si stacca di quattro lunghezze e mantiene saldo il quarto posto. Migliore in campo Sky e goleador della giornata è Manuel Vargas che sembra davvero rinato nel nuovo ruolo che Prandelli gli ha affidato. Adesso tutte le energie devono essere spostate già a domenica prossima per la delicata trasferta di Catania.

sabato 2 maggio 2009

PRANDELLI - spirito di squadra

E' carico Cesare Prandelli alla vigilia dell'importante partita di domani contro il Torino. Ambizioni e traguardi sicuramente diversi tra viola e granata ma stessa necessità di raccogliere l'intera posta in palio. La Fiorentina cercherà di vincere per confermare l'attuale quarto posto in classifica che vorrebbe dire accesso ai preliminari deel'Europa che conta. Il Torino cercherà punti per rimanere fuori da una lotta retrocessione che sembra proprio destinata a concludersi con l'ultima giornata di campionato. Queste le parole del mister viola, oggi nella sala stama dello stadio Artemio Franchi: “Abbiamo grandi motivazioni, sappiamo che contro il Torino sarà una gara dura e ci sarà da soffrire. Camolese è un allenatore che prepara bene le gare con soluzioni intelligenti. Noi scenderemo in campo con spirito di squadra. Sabato contro la Roma c'è stata un'atmosfera magica al Franchi, sarebbe bello riviverla anche domani. Si respirava un’aria di unione straordinaria. Il nuovo assetto? Abbiamo adottato diversi moduli durante questa stagione, quello che conta però è sempre l'interpretazione che dai al modulo stesso. Mini bilancio? I bilanci si fanno alla fine della stagione, adesso siamo concentrati sulla sfida di domani perchè di fronte troveremo una squadra che verrà a Firenze per fare punti. Dubbi sulla formazione? Giocherà Kuzmanovic con Montolivo. L'unico dubbio è Vargas che al momento ha un piccolo fastidio, speriamo di poterlo recuperare. Sarà importante stare in partita fino alla fine, per vincere e dare continuità all'autostima dei nostro gruppo. Chi ha gestito meglio le sconfitte tra Juventus, Fiorentina, Genoa e Roma? Per quanto ci riguarda nei momenti particolari abbiamo sempre avuto reazioni positive